Tormenti

Sabato sera eravamo a casa, seduti sul divano, in un finto relax davanti alla televisione, ma in realtà una bomba a orologeria stava per scoppiare. Lo zero coincide nel momento in cui si va a letto, dove le esigenze di un marito non coincidono con quelle di una moglie. D’altra parte ne hanno scritto anche un libro no? Eh si, gli uomini da Marte e le donne da Venere…..

Ho visto uno Sbadato ferito, offeso e arrabbiato come non mai in vita mia, io mi sono sentita morire dentro, specialmente la notte, quando mi sono accorta che è andato a dormire sul divano. E lì ho pensato che anche le coppie più collaudate possono andare in crisi, mi sono perfino sognata che ero sull’orlo di un precipizio e guardavo giù con il terrore di cadere, ho sentito che la passione può cedere il passo alla quotidianità, che il volersi bene, l’amarsi, a volte può non bastare.

Da allora vivo con il terrore che il mio sentimento si stia affievolendo, senza nessuna recriminazione da fare a lui, senza nessuna ricerca da parte mia di un’avventura o di una situazione più stimolante. Sembra una cosa che sia caduta dalle nuvole e che io non abbia potuto evitare.

Paura, paura di perdere tutto questo bene che mi è capitato da 16 anni a questa parte, paura di fallire, paura di sfasciare una famiglia per poi pentirsene per sempre.

Paura di voler bene come ad un fratello a una persona che dovresti amare come marito, nel mio caso come il migliore dei mariti.

e oggi il cielo piange al posto mio